Game 63: Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Lakers. In copertina: Dennis Schröder (Zach Beeker, NBAE via Getty Images)

Back-to-back per i Los Angeles Lakers 💜💛 (29-33), che ventiquattr’ore dopo la sconfitta di Memphis tornano in campo per affrontare gli Oklahoma City Thunder (28-33), già vittoriosi nella gara del record di LeBron James.

I gialloviola non dispongono di Anthony Davis (assenza programmata, secondo Ham), D’Angelo Russell e James, tornato a Los Angeles. I padroni di casa sono privi di Shai Gilgeous-Alexander, Aleksej Pokusevski e Kenrich Williams oltreché del lungo degente Chet Holmgren.

Ham vara il 33esimo starting five della stagione schierando Schröder, Beasley, Brown Jr., Vanderbilt e Bamba; Daigneault replica con Giddey, Jalen (J-Dub) Williams, Dort, Robinson-Earl e Jaylin (Jay Will) Williams.

Leggi anche:

🏀 Thunder vs Lakers: Game Recap

Reduci dai 27 turnover messi a referto contro i Grizzlies, i losangelini provano ad eseguire senza forzature e l’attacco ne trae beneficio. Le triple di Bamba, Beasley e Troy Brown Jr. (otto punti con 2/2 da tre) lanciano L.A., mentre OKC si affida al talento di Giddey e alle conclusioni da oltre l’arco di Dort e J-Dub: 18-13 con 5:30 sul cronometro.

Schröder si procura una distorsione alla caviglia sinistra calpestando un piede di Joe, ma stringe i denti e resta in campo. I Lakers restano avanti con Beasley e il redivivo Max Christie, ma nel finale subiscono il rientro dei Thunder che si accendono dalla lunga distanza e colpiscono con Isaiah Joe (due volte), Jalen W. e Waters III: 30-31 dopo dodici minuti di gioco.

Con le second unit in campo la gara resta equilibrata: Walker IV e Reaves riportano avanti i californiani, OKC tiene il passo con Dario Saric e Mann. Col rientro degli starter i gialloviola ritrovano precisione da oltre l’arco e vanno a segno con Brown Jr., Bamba e Malik Beasley: 48-44 a poco meno di sei minuti dall’intervallo lungo.

I Thunder provano ad alzare l’intensità – aiutati dai tanti errori di Vanderbilt e Bamba – ed allungano (+8) con Giddey e Luguentz Dort. I Lakers barcollano, ma restano in piedi con il provvidenziale gioco da tre punti di Reaves, poi accorciano ulteriormente con una tripla di Schröder e una bimane di Jarred Vanderbilt. Il tempo si chiude con L.A. sotto 57 a 60.

🔄 Lo stoico Schröder guida i Lakers

Durante l’intervallo lo staff medico angeleno ha provato a sistemare la caviglia di Dennis The Menace, che insieme all’and-one di Brown Jr. e la schiacciata di Mo Bamba costruisce il break che obbliga Mark Daigneault al timeout. La sosta giova ad OKC che prima annulla lo svantaggio con J-Dub e Dort, poi allunga con un paio di canestri a testa di Jalen Williams e Giddey: 71-77 con 4:57 sul cronometro.

La quarta tripla di Brown Jr. e Reaves rimettono in moto i Lakers, che capitalizzano qualche errore gratuito dei Thunder per tornare avanti con Hachimura e i canestri da tre di Schröder e Lonnie Walker IV. Dopo l’and-one di Saric, i liberi del tedesco e dell’ex Spurs chiudono la frazione, con L.A. avanti 90-84.

Nonostante qualche sbavatura, Dennis Schröder continua ad attaccare il pitturato della sua ex squadra, che resiste con Lindy Waters III e il solito J-Dub. Il tedesco dei gialloviola arma Rui Hachimura sul perimetro, che poi recupera un paio di rimbalzi offensivi, stoppa Jay Will e schiaccia in transizione il massimo vantaggio: 105-92 a 6:31 dalla sirena.

Gli angeleni accusano la fatica e mollano un po’ la presa, così OKC dimezza lo svantaggio con Dort e Jalen Williams, che sfrutta l’assenza di rim protection e costringe Darvin Ham al timeout. Schröder rallenta il parziale dei Thunder, che accorciano ancora (-4) con Josh Giddey. Ma i Lakers sono decisi a conquistare la vittoria e con una magia di Austin Reaves ristabiliscono le distanze: 113-105 con 2:31 sul cronometro.

I padroni di casa fanno fallo su Vanderbilt e Gabriel, poi su Schröder e Reaves per un complessivo 11/12 che regala il successo ai losangelini. Negli ultimi secondi Dennis esce per falli, mentre Austin sbaglia un libero “rovinando” il suo perfect-game, ma non conta: 123 a 117 il punteggio finale. Ieri The Menace aveva definito questo match un must-win game, non ha tradito le attese.

Back to Top

📊 Stats & Box Score

Schröder guida i Lakers con 26 punti (8/18 dal campo, 3/6 da tre e 7/8 dalla lunetta), 2 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi, 3 perse e +16 di Plus/Minus in poco più di 37 minuti. In doppia cifra anche Reaves (19 punti con 5/5 al tiro e 8/9 ai liberi e 4 assist), Brown Jr. (19+1+4 con 4/7 dall’arco), Walker IV (13+2+1), Bamba (12+7 con 3/4 da tre con 2 stocks e 4 turnover) e Beasley (11+6+2 con 3/12 dalla lunga distanza). Bene Hachimura (9+9+2 con 3 stoppate), opaco Vanderbilt (7+4+1). A referto anche Gabriel (5+10 con 2/7 dal campo) e Christie (2 punti e 1 recupero).

Il top scorer dei Thunder è Jalen Williams (24+4+7 con 9/17 al tiro). In doppia cifra anche Giddey (22+9+11 e 4 perse), Dort (19+2+2), Joe (15+2+3), Saric (13+2). Per Jalyn Williams 4 punti con 1/7 dal campo e 12 rimbalzi.

Box Score at NBA.com

^Back to Top

📺 Thunder vs Lakers: Highlights

🗨️ Post Game Quotes

Leggi le dichiarazioni dei protagonisti della gara tra Thunder e Lakers:

🚦 Plus & Minus

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita del Paycom Center:

^Back to Top

🏆 Thunder vs Lakers: Fan Survey

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (4:00 🇮🇹) tra Venerdì 3 e Sabato 4 Marzo per affrontare i Minnesota Timberwolves alla crypto.com Arena.

^Back to Top


LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar, diventando il miglior realizzatore della storia della NBA. Leggi gli articoli dedicati al record del quattro volte MVP scritti dalla redazione di LakeShow Italia:


Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:


NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

Categories:

Our Podcast
Most Recent
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: