Game 75: Los Angeles Lakers vs Chicago Bulls. In copertina: LeBron James, Troy Brown Jr. ed Anthony Davis (Adam Pantozzi, NBAE via Getty Images)

Raggiunto il 50% di vittorie contro i Thunder, i Los Angeles Lakers 💜💛 (37-37) provano a scavalcarlo nel matinée contro i Chicago Bulls (35-38). La notizia del giorno è il rientro a sorpresa di LeBron James, che parte dalla panchina per la seconda volta nella sua carriera.

I gialloviola sono ancora privi di D’Angelo Russell e Mo Bamba; i Tori non dispongono di Lonzo Ball e Javonte Green. Ham conferma lo starting five composto da Schröder, Reaves, Brown Jr., Vanderbilt e Davis; Donovan replica con Beverley, LaVine, Caruso, DeRozan e Vucevic.

🏀 Lakers vs Bulls: Game Recap

In avvio il ritmo della gara non è molto elevato, con entrambe le squadre che si accontentano di sparacchiare dalla lunga distanza. Chicago si sblocca con cinque punti del grande ex Alex Caruso, L.A. risponde con due triple di Brown Jr., poi Anthony Davis completa un gioco da tre punti per il 12-9 a metà primo quarto.

Dopo quasi un mese di assenza e 13 gare saltate, LeBron James torna in campo tra le ovazioni dei tifosi. Il quattro volte MVP prima serve Reaves, poi segna in penetrazione. I Tori restano in scia coi canestri di LaVine, mentre Gabriel sbaglia praticamente tutto. I Lakers faticano a muovere la difesa dei Bulls, che allungano con due triple di Coby White: 26-29 dopo dodici minuti di gioco.

Darvin Ham vara una lineup – HBK, LW IV, Beasley, Vando e Gabriel – troppo povera di fisico e talento per impensierire i ragazzi di Chicago: DeRozan e Williams ispirano l’allungo, consolidato dall’indimenticabile Drummond, che scherza Gabriel e lotta con Davis. Austin Reaves prova a scuotere L.A., ma Chicago replica con due triple di Ayo Dosunmu: 37-52 a sei minuti dall’intervallo lungo.

Il ritorno di James e Schröder non cambia il leitmotiv della gara: i Lakers non difendono un possesso e i Bulls (70% dal campo) volano sul +20. I gialloviola hanno un sussulto d’orgoglio e riducono le distanze con Troy Brown Jr. Poco dopo, Nikola Vucevic esagera nelle proteste e rimedia un doppio tecnico più espulsione. I losangelini non sbagliano dalla lunetta e con quattro punti di LeBron accorciano sul 55 a 63 a metà gara.

🔄 Lakers impotenti contro i Bulls

Il secondo tempo si apre nel segno di Patrick Beverley, che segna da tre e poi s’invola in transizione dopo aver rubato un pallone a Reaves. I californiani, invece, sembrano essere rimasti nello spogliatoio e Chicago scappa via coi canestri di LaVine e DeRozan. Neppure il rientro di James giova agli angeleni, che muovono il punteggio solo dalla lunetta: 60-76 con sette minuti da giocare nel quarto.

I Bulls toccano il +21 con una tripla di Derrick Jones Jr., mentre i Lakers provano a reagire con Davis e James ma entrambi non completano un gioco da tre punti. LeBron prova ad alzare l’intensità difensiva, ma Andre Drummond costringe al quarto e al quinto fallo AD, complicando il tentativo di rimonta dei losangelini, sotto 78 a 91 all’ultimo mini-break.

L.A. rientra malissimo e le flebili speranze di rimonta vengono spazzate via dalle due triple di DeMar DeRozan. James e Dennis Schröder sembrano crederci ancora, ma gli angeleni non capitalizzano due stoppate di Brown Jr. e vengono puniti dalla bimane di Patrick Williams, seguita dalle triple di White e Jones Jr.: 86 a 107 con 6:26 sul cronometro e gara praticamente finita.

L.A. prova a pressare a tutto campo e con i canestri da tre di Schröder e Beasley dimezzano lo svantaggio (-11), poi James spreca un paio di possessi e LaVine chiude la gara schiacciando tutto solo in contropiede. A completare la beffa, il Too Small! con il quale Beverley sbeffeggia LeBron.

Con i buoi già scappati e lontanissimi dalla stalla, Malik Beasley segna tre volte da oltre l’arco, rendendo solo meno pesante il passivo: 108 a 118 il punteggio finale.

📉 Key Numbers

Per i Lakers ben 18 turnover per 34 punti subiti dai Bulls (contro i 16 prodotti dalle 9 perse dei Tori), che insieme ai 32 assist distribuiti (su 42 canestri segnati) dai ragazzi di Billy Donovan riassumono il pessimo atteggiamento dei padroni di casa su entrambi i lati del campo.

📊 Stats & Box Score

Davis chiude con 15 punti (6/8 al tiro e 3/6 ai liberi), 9 rimbalzi, 5 assist, 2 stocks, 2 turnover e +7 di Plus/Minus in quasi di 36 minuti di gioco. Discrete prove per Schröder (17+3+5 con 4/10 dal campo, 7/8 dalla lunetta e 2 recuperi) e soprattutto Brown Jr. (18+6+1 con 4/9 da tre, 2 recuperi e 2 stoppate). In difficoltà Reaves (13+3+7 con 6/10 al tiro e 5 turnover), male Vanderbilt (4+4 con -27 di Plus/Minus).

Per James 19 punti (6/11 dal campo e 7/8 ai liberi), 8 rimbalzi, 3 assist e 5 perse. Beasley (18+2+2 con 6/14 dall’arco) si accende nel garbage time, non incide Walker IV (2 punti), pessimo Gabriel (2+2+1 con -19 di Plus/Minus in meno di nove minuti).

Il top scorer dei Bulls è LaVine (32+2+4 con 13/19 al tiro). In doppia cifra anche DeRozan (17+6+10), White (13+7+6 con 5/17 dal campo), Drummond (12+8 con +20 di Plus/Minus) e Beverley (10+4+5). Caruso mette a referto 7 punti con 5 rimbalzi.

Box Score at NBA.com

📺 Lakers vs Bulls: Highlights

🗨️ Post Game Quotes

Leggi le dichiarazioni dei protagonisti della gara tra Lakers e Bulls:

🚦 Plus & Minus

Leggi l’analisi degli aspetti positivi e negativi della partita della crypto.com Arena:

🏆 Lakers vs Bulls: Fan Survey

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (2:00 🇮🇹) tra Mercoledì 29 e Giovedì 30 Marzo per affrontare i Chicago Bulls allo United Center.


LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar, diventando il miglior realizzatore della storia della NBA. Leggi gli articoli dedicati al record del quattro volte MVP scritti dalla redazione di LakeShow Italia:


Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:


NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

Categories:

Our Podcast
Most Recent
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: