In copertina: LeBron James insoddisfatto nel corso di Gara 2 contro i Denver Nuggets (Foto: Wally Skalij / Los Angeles Times)
Seconda sconfitta consecutiva al Ball Center nella serie di Western Conference Finals per i Los Angeles Lakers, stavolta col punteggio di 108 a 103 per i Denver Nuggets. La situazione si complica per i losangeleni, costretti a difendere il fattore campo sin da Gara 3. Al termine della sconfitta, subita in rimonta per mano di Nikola Jokic e compagni, sono tanti i protagonisti gialloviola ad aver affrontato le domande dei media durante la conferenza stampa.
Tra i protagonisti della franchigia di LA ad aver parlato con i media c’è il solito duo All Star composto da LeBron James ed Anthony Davis, oltre che coach Darvin Ham, Rui Hachimura ed Austin Reaves, autori di un’ottima prova andando in doppia cifra. Ecco le loro opinioni al termine della partita.
Leggi anche:
- I Nuggets vincono anche Gara 2 e mettono i Lakers con le spalle al muro by Giovanni Rossi;
Indice
👑 LeBron James: «Fa male perdere così, miglioreremo in Gara 3»
Come spesso recentemente accaduto, LeBron James ha presenziato in sala conferenze condividendo lo spazio mediatico con il compagno Anthony Davis. The Choosen One, autore di una prova che ha sfiorato la tripla doppia con 22 punti, 10 assist e 9 rimbalzi, ha innanzitutto rassicurato staff e tifosi sulle condizioni della sua caviglia, commentando l’episodio. Ha poi proseguito parlando dei momenti fondamentali del match ai fini della vittoria dei Nuggets:
«Beh, su queste caviglie ho corso ormai centinaia di migliaia di kilometri (sorride ironicamente, ndr). Non ricordo con chi sia successo, penso Aaron Gordon. Beh, credo che bisognerebbe istruire i ragazzi anche al di fuori della pallacanestro. Comunque, sto e starò bene.»
«Per quanto riguarda la partita, la maggior parte dei loro tiri è stata contestata. Forse solo in un’occasione da oltre l’arco il tiratore si è trovato smarcato, le altre volte sono stati bravi a battere la nostra difesa in marcatura.»
«Due o tre tiri li hanno messi in faccia ad AD o a me stesso. Anche Porter Jr è stato bravo a eludere la marcatura di AR. Credo che i tiri da oltre l’arco siano stati il nostro punto debole, che ci ha portati a capitolare nel 4° Quarto.»
King James ha proseguito rispondendo ad alcune domande su Jamal Murray, protagonista di ottime prove durante la serie ed in particolare della rimonta dei Nuggets nell’ultima frazione di gioco:
«Ha messo dentro tanti, tanti canestri. E soprattutto, è stato bravo a metterne due molto importanti allo scadere dei 24 secondi, uno l’ha messo in faccia a me ed uno quando in marcatura su di lui c’era AD.»
«Ma sapevamo di cosa Jamal fosse capace. La cosa positiva è che non ho visto crolli difensivi da parte nostra mentre lui ci stava assediando. Abbiamo giocato abbastanza bene difensivamente, loro hanno tirato, credo, col 43%: non male per noi, dato il loro attacco.»
«A volte capita a noi, a volte agli avversari. Si soffre sempre a stare dall’altra parte quando un avversario è in quello stato di trance agonistica. Fa male pensare di aver perso per un paio di triple nell’ultima frazione.»
LBJ è poi passato a dire la sua opinione, tagliando corto, sugli accorgimenti apportati in starting line-up rispetto a quello visto solitamente in Regular Season:
«A questo punto della stagione la differenza tra chi parte in quintetto e chi dalla panchina è davvero relativa. Ormai conta solo l’attitudine che si ha nel voler vincere le partite. Conta solo quello.»
Sia i Los Angeles Lakers che i Nuggets sono imbattuti in casa dall’inizio dei Playoff ed è stato chiesto al Re se questo potesse essere un vantaggio in vista del ritorno ad LA della serie:
«A prescindere giocheremo comunque con la stessa foga che abbiamo avuto stasera. Siamo stati sconfitti e quindi non possiamo permetterci di sentirci comodi solo perché torneremo a giocare davanti ai nostri tifosi.»
«In post-season non esistono momenti di relax, neanche se si è in vantaggio e la serie torna in casa propria. Tornare ad LA non vuol dire che staremo con le famiglie, a sorridere alla stampa e fare i fighi. Nah, assolutamente. Al contrario, dovremo essere ancora più concentrati.»
«Sappiamo che la strada si è fatta in salita per noi. Non c’è alcun motivo per gioire o sentirsi accomodati dal fatto che torneremo a giocare in casa. Assolutamente. Penso che abbiamo fatto dei miglioramenti da Gara 1 a Gara 2 e potremo farne ancora in Gara 3.»
Parlando dell’enorme impiego di risorse psichiche e mentali richiesto da eventi come le Conference Finals, è stato chiesto a LeBron come si preparerà per le prossime sfide e se ha appreso qualcosa dalle recenti sconfitte che potrà tornargli utile sin da Gara 3.
«Prima di tutto, non essendo un torneo NCAA ma NBA, le partite sono al meglio delle quattro vittorie. Abbiamo una chance di giocare una grande partita alla crypto.com Arena davanti ai nostri tifosi.»
«Finché i nostri avversari non ci avranno battuti quattro volte avremo sempre un’opportunità di tornare in gioco. Dovremo confidare in questo, anche se sembra un’impresa molto ardua. Ripeto, siamo migliorati nelle prime due partite e alla prossima avremo la chance di mettere in mostra il miglior basket di questi Playoff.»
Infine, un’ultima domanda al nativo di Akron sulla sua prestazione ed in particolare sulla mancata schiacciata a metà partita, col pallone scivolatogli e finito in rimessa per Jokic e compagni.
«Quella giocata ci avrebbe permesso di arrivare sul +10, invece il nostro vantaggio è rimasto di 8 punti. Certo, mi da fastidio che mi sia scivolata la palla sbattendomi addosso, non so neanche se sul ginocchio o con cos’altro abbia urtato.»
«Perdere un’occasione così è terribile, non ero neppure marcato. Anche alla fine del 3° Quarto, credo fossimo avanti di 5 punti ed ho sbagliato una tripla facile. Avevamo recuperato palla ma poi siamo stati stoppati e l’azione è ripartita con Jokic e KCP. Su di lui AR ha fatto una gran chiusura, con una bellissima stoppata di AD. Un momento molto confuso dal quale saremmo potuti uscire con 10 punti anziché solo 5 di vantaggio.»
〰Anthony Davis: «Ho sbagliato troppe occasioni, devo aiutare la mia squadra a vincere»
Svolgendo come di consueto l’incontro con i media insieme a LeBron James, anche Anthony Davis si è soffermato a commentare la sconfitta per 108 a 103 in Gara 2 delle Western Conference Finals. AD ha iniziato la sua analisi del suo approccio al livello offensivo:
«Non mi sembra che i Nuggets abbiano cambiato approccio difensivo su di me, più o meno ho avuto le stesse occasioni. Oggi ne ho sbagliate diverse, e sicuramente dovrò migliorare sin dalla prossima partita. Non credo sia colpa della stanchezza (Interviene LeBron dicendo che “chiunque è stanco in post-season”, ndr).»
The Brow ha proseguito la sua conferenza continuando ad analizzare la sua efficienza sotto il tabellone avversario, con la quale avrebbe potuto contrastare la rimonta avversaria:
«Durante la loro run ho avuto due buone occasioni, una spalle al canestro e l’altra comunque ben appostato, terminate in-and-out. Altri miei tiri oggi sono stati corti sbattendo sul ferro. Dovrò comunque continuare a prendere i miei tiri, facendo attenzione alla precisione ed alla mira.»
«Sicuramente non posso permettermi di sbagliare ancora tiri come questi. Devo aiutare i miei compagni e tutta la squadra a vincere, quindi so che dovrò lavorare duro e migliorare a prescindere da come sia andata e come andrà.»
📅 Next Game
Gara 3 tra Denver Nuggets e Los Angeles Lakers è in programma (alle 2:30 italiane) nella notte tra Sabato 20 e Domenica 21 Maggio alla crypto.com Arena.
🔍 Preview: Nuggets vs Lakers
- Big Battle: la preview tattica della serie tra Nuggets e Lakers by Gianluca Bortolomai, Giuseppe Critelli, Luca Novo, Nello Fiengo e Simone Stefanini
LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar, diventando il miglior realizzatore della storia della NBA. Leggi gli articoli dedicati al record del quattro volte MVP scritti dalla redazione di LakeShow Italia:
- Gli asterischi di LeBron James by Claudio Pellecchia;
- Le 5 partite migliori di LeBron James in maglia Lakers by Nello Fiengo, Luca Novo, Giovanni Rossi, Giuseppe Critelli e Simone Stefanini;
Ascolta Lakers Speaker’s Corner, con il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su: