In copertina: Darvin Ham e Russell Westbrook nel corso della gara tra Sacramento Kings e Los Angeles Lakers al Golden 1 Center (Rocky Widner, NBAE via Getty Images)

Quinta vittoria consecutiva per i Los Angeles Lakers, il cui record inizia finalmente ad avvicinarsi al 50% e, di conseguenza, a più interessanti posizioni di classifica. Contro i Sacramento Kings è eccellente ancora una volta LeBron James (37 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), coadiuvato da un sempre più solido Thomas Bryant (29+14) e da Russell Westbrook (anch’esso in doppia doppia, 23 punti e 15 assist).

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👑 James: «Abbiamo giocato bene di squadra»

Il Re commenta così la quinta vittoria consecutiva della squadra:

«Abbiamo trovato un modo per giocare l’uno per l’altro, indifferentemente da chi è in campo. Ognuno gioca per gli altri, abbiamo avuto un buon ritmo, in attacco ci siamo passati la palla. I 26 assist di squadra sono un buon numero, volevamo superare i 30, ma va bene lo stesso. I pick and roll hanno funzionato bene, sia che portassi palla io sia che la portassero Russ o Dennis Schröder. Siamo stati molto efficienti in questa situazione.»

Sull’ultimo punto, LeBron James esegue una dinamica tattica che dimostra come il suo QI cestistico sia diverso da quello di chiunque altro:

«Ovviamente tutto consiste nei matchup e nelle letture. Condurre un pick and roll per me non significa mai considerare solo il mio difensore o il difensore sul bloccante, questo perché ci sono altri tre avversari che stanno difendendo con gli occhi puntati sul pick and roll. Loro potrebbero ruotare, potrebbero chiuderti la strada verso il canestro, per questo la mia visione è sempre concentrata sulla terza linea difensiva e cerco di essere sempre un passo avanti rispetto alla difesa.»

Alla domanda sulle sue recenti giocate clutch (nello specifico si fa riferimento al gioco da tre punti di stanotte con 48 secondi sul cronometro), LeBron risponde continuando ad esprimere il concetto elaborato in precedenza:

«Bisogna leggere la partita in maniera appropriata, io penso sempre a come poter sfruttare la difesa avversaria a mio vantaggio, e cerco di mettermi in una posizione vincente. Bisogna sapere cosa accade in campo, e se ci sono giocatori con problemi di falli questi vanno attaccati. Quella di stanotte è stata una giocata importante, eravamo sotto di 2 e sono stato bravo a prendere il fondo e successivamente il fallo.»

Rispondendo riguardo le ultime e sempre più convincenti prestazioni di Thomas Bryant, LeBron sostiene che:

«Thomas sta definitivamente cogliendo ogni vantaggio da questa opportunità (l’assenza di Anthony Davis, ndr). È un ragazzo che gioca in maniera molto dura ed è uno dei lunghi con più capacità che ci siano in giro. Sa ricevere e concludere tutto quello che gli passa per le mani, ma ha anche una mano molto morbida sia dal mid-range che dalla linea da tre. Ha un grande motore che fa sì che sia sempre presente sui due lati del campo. Ho sempre lavorato con ragazzi di questo tipo, e lui si fida sia di me che di Russ. In futuro vedo un frontcourt con me, AD e Thomas in campo contemporaneamente, e credo che porterà molti benefici.»

👀 Ham: «Un paio di mesi fa avremmo perso questa partita»

Così come LeBron, anche Darvin Ham elogia il lavoro della squadra sui pick-and-roll:

«Credo che i nostri migliori pick-and-roll siano stati quelli sul lato medio, ma non vogliamo accontentarci, e vogliamo fare in modo di segnare di più nel pitturato. Vogliamo mettere pressione sugli avversari costringendoli a scegliere tra proteggere il tabellone o fare fallo. Abbiamo fatto un lavoro eccellente, abbiamo segnato 70 punti nel pitturato. Questo è quello che vogliamo essere: veloci e fisici.»

Il coach continua commentando il buon andamento della squadra nelle ultime uscite:

«Abbiamo imparato dai nostri errori, un paio di mesi fa avremmo perso questa partita. Passare per quei momenti ci ha permesso di imparare, abbiamo superato un periodo molto difficile, ma ne siamo usciti rinforzati e più consapevoli. Offensivamente, sappiamo gestire i possessi a fine partita, sappiamo dove vogliamo far arrivare la palla, quali azioni intraprendere, quali combinazioni di giocatori coinvolgere in determinate situazioni. Lo stesso difensivamente, sappiamo gestire i matchup e cambiare al momento giusto creando indecisione negli attaccanti.»

Ham commenta infine le prestazioni dei singoli, lasciandosi andare anche ad una riflessione di più alto livello:

«Ognuno ha avuto il suo momentum nella partita. Dennis, Russ, LeBron e Thomas. Thomas potrebbe segnare bendato il jumper dalla media, e ha giocato bene sotto i tabelloni sia in attacco che in difesa. Tutto il gruppo ha avuto un ottimo effort, i ragazzi hanno giocato in maniera dura e intelligente. Come ha detto Russ dopo la partita, tutto si riduce al divertimento. Siamo fortunati a fare questo lavoro, abbiamo delle carriere brillanti, siamo pagati per girare il Paese, viaggiamo e alloggiamo sempre in prima classe, giochiamo a basket e lo facciamo per vivere, è un dono di Dio, e dobbiamo affrontare tutto questo divertendoci.»

💡 Westbrook: «Abbiamo capito come giocare per vincere»

Alla domanda riguardante la vittoria in back-to-back, Westbrook risponde che:

«Abbiamo capito come dobbiamo giocare per vincere o perlomeno per darci una chance di vittoria. Indipendentemente da cosa è successo la sera prima, sappiamo che dobbiamo sempre avere un ritmo sostenuto.»

Riguardo le prestazioni di Schröder e Bryant, l’ex MVP ritiene che:

«Entrambi hanno dimostrato di essere giocatori di talento, hanno avuto alti e bassi nelle rispettive carriere, ma è bello vedere sia Dennis che Thomas stare così bene e mi riempie di gioia vederli giocare in maniera consistente.»

Alla domanda sull’effetto a lungo termine delle dure parole di LeBron dopo la sconfitta a Miami (28 dicembre), Russell dice che:

«Ho pensato molto a quella partita , onestamente non ho sentito i commenti di LeBron (certo Russ, certo, ndr), ma quella sera avevo detto in sala stampa che ero soddisfatto del modo in cui avevamo chiuso la partita, e che avremmo dovuto convogliare meglio il nostro impegno e le nostre energie per darci una chance di vittoria. Quel tipo di esperienza ci ha permesso di essere dove siamo ora. So che se giochiamo nella giusta maniera ci daremo sempre una possibilità di vittoria, indipendentemente da chi è in campo o da chi parte in quintetto.»

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (3:00 🇮🇹) tra Lunedì 9 e Martedì 10 Gennaio per affrontare i Denver Nuggets alla Ball Arena.


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Classe 1993, giusto in tempo per vedere i Lakers di Shaq e Kobe. Da lì nasce un amore incrollabile per l’NBA e i Gialloviola. Lavoro, studio e scrivo. Nel tempo libero cerco di capire cosa sia passato nella testa di Ron prima di prendere QUEL tiro.

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