In copertina: Cam Reddish nel corso della gara tra Nuggets e Lakers alla Ball Arena di Denver. (David Zalubowski, AP Photo)

Grazie all’ottima Summer League disputata, Christie sembrava pronto per entrare nelle rotazioni dei Los Angeles Lakers. Gli infortuni di Jarred Vanderbilt e Jalen Hood-Schifino, poi, avevano ridotto il numero degli effettivi a disposizione del coaching staff californiano.

Tuttavia, nelle prime due uscite stagionali Max ha giocato solo nel garbage time contro i Campioni NBA. Al termine dell’allenamento del sabato, Ham ha spiegato le motivazioni della sua scelta.

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💬 Darvin Ham: «Cam ha più esperienza di Max»

In questo avvio di stagione coach Darvin Ham ha preferito Cam Reddish – in campo 18 minuti contro i Nuggets, 12 contro i Suns – a Max Christie. Ma non si tratta di una bocciatura del sophomore dei Lakers, piuttosto di una valutazione del potenziale dell’ex Hawks e Knicks:

«L’ho preferito per la sua taglia. Max fa parte del nostro gruppo e lo sarà per tanto tempo, però si sta ancora sviluppando. Dalla sua Cam ha più esperienza, ha taglia ed atletismo. Sono entrambi ottimi giocatori, vogliamo capire cosa possa darci Cam.»

Nelle prime due gare Reddish ha difeso su Jamal Murray e Kevin Durant ed Ham è soddisfatto di quanto mostrato dall’ex Blue Devils:

«Credo sia stato solido, ha fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto. Ha avuto due matchup molto duri e si è comportato bene. In attacco allarga il campo, è un buon rimbalzista offensivo ed è in grado di finire al ferro.»

«Ha fatto un buon lavoro, io voglio che sia solo Cam. È un ragazzo che può difendere diversi ruoli, è un giocatore intelligente, ci fornisce taglia sul perimetro ed è in grado di navigare sui blocchi meglio di tanti altri che ho visto. Vogliamo che prosegua il suo inserimento nel sistema e che continui ad essere sé stesso.»

Al termine dell’allenamento i losangelini sono partiti per Sacramento, dove affronteranno i Kings a vent’anni esatti dal debutto – nell’allora ARCO Arena – di LeBron James. Ham – all’epoca giocatore dei Pistons – ricorda così l’approdo in NBA del Prescelto:

«È stato incredibile. Credo fosse una partita in diretta nazionale, LeBron è sceso in campo ed ha giocato bene, davvero bene. È pazzesco come il tempo passi in fretta, mi chiedo se ne sia consapevole. Sono certo che in tanti lo hanno contattato per ricordarglielo.»

«Il percorso che LeBron ha fatto da quel giorno è straordinario. Tutto quel trambusto e l’hype.. Le enormi aspettative che ha dovuto affrontare… Non solo le ha superate, ma ha creato un vero e proprio mondo nuovo. Il “LeBron James World”, in cui ha preso tutto arrivando a decuplicare le aspettative di tutti. È bello vederlo anche in campo e competere ai massimi livelli. Sono certo che per lui sarà un momento ricco di ricordi.»

Enormi aspettative gravano anche su Victor Wembanyama, prima scelta assoluta dell’ultimo draft e secondo molti destinato ad avere sulla lega un impatto paragonabile a quello del quattro volte MVP. Il coach dei Lakers chiude predicando pazienza:

«Il clamore è simile, ma siamo ancora all’inizio. Il ragazzo è davvero impressionante, da quanto visto fin’ora e da quando mostrato mentre era in Francia. Ma il percorso da compiere è ancora lungo, ha sicuramente il potenziale, me per quanto riguarda la longevità, la cura di sé e l’etica del lavoro… Solo il tempo potrà dircelo.»

💪 Cam Reddish: «Posso difendere ancora meglio»

Anche lo stesso Cam Reddish ha parlato con i media, facendo un bilancio delle prime uscite con i Lakers:

«Credo di aver fatto un lavoro discreto in difesa, mentre in attacco sto imparando gli schemi della squadra. È molto diverso da quello che ho sempre fatto.»

«Penso di aver fatto bene in difesa, ma posso fare meglio. Devo fare meglio. L’ho già fatto prima, ad Atlanta spesso mi sono occupato dei migliori attaccanti avversari. È una cosa che posso fare.»

I reporter poi hanno chiesto a Killer Cam se qualche compagno l’avesse preso sotto la propria ala protettiva:

«Sono compagno di spogliatoio con DLo e parliamo tutto il tempo. Discutiamo delle partite, di come segnare, essere coinvolti ed impattare al meglio. Quindi sì, sicuramente D’Angelo.»

Lo stesso D’Angelo Russell poi ha confermato di rivedere in Reddish alcuni similitudini con sé stesso. Infine, Cam ha parlato del suo primo ricordo relativo a LeBron James:

«Dominante. Io ero un bambino, lui ha esordito nel 2003 e io sono del 1999. Per tutta la mia vita è stato dominante. Capite cosa intendo? Credo di essere stato abbastanza chiaro…»

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (2:00 🇮🇹) tra Domenica 29 e Lunedì 30 Ottobre per affrontare i Sacramento Kings al Golden 1 Center.


Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:


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C’è solo un Capitano, anzi due.

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