In copertina: Anthony Davis e LeBron James dopo una giocata vincente nel corso della gara tra Lakers e Suns alla crypto.com Arena di Los Angeles. (Andrew D. Bernstein, NBAE via Getty Images)

Sorridenti e soddisfatti, così si presenta in sala stampo il duo James & Davis. I due, come di consueto, rispondono insieme alle domande dei giornalisti. Il primo a prendere la parola è il Re, autore di un quarto periodo pazzesco che ha regalato la prima vittoria stagionale ai Lakers.

💪 LeBron James «Mi sentivo bene e avevamo ancora tre timeout»

Così il Re commenta subito i suoi 12 minuti in campo durante l’ultimo quarto:

«Ne ho parlato con il coach, gli ho detto che mi sentivo bene e che sarei potuto rimanere in campo. Sapevamo che avevamo ancora tre timeout e il coach li ha usati in modo saggio, permettendo a me e alla squadra di riposare. Mi sentivo fresco, prima dell’ultima frazione non avevo giocato molti minuti.»

Riguardo l’intesa con Davis, LeBron James racconta che:

«L’intesa tra me e AD è naturale, giochiamo insieme da cinque anni. Sappiamo quando siamo in fiducia e quando la partita sta per arrivare punto a punto. Sappiamo che rimangono poche azioni per costruire un buon tiro, che sia per me, per AD o per qualcun altro.»

Il quattro volte MVP, poi, senza troppi giri di parole respinge ai mittenti le critiche subite dal compagno dopo la gara contro i Nuggets:

«Non ce ne frega un ca**o delle critiche a Davis. Anche a lui non frega nulla, non è sui social quindi non vede tutto quello che si dice. Non ce ne frega, a lui importa solo fare il suo lavoro»

A seguire si parla di campo e sulla difesa dei gialloviola:

«Io, AD e Christian (Wood ndr) abbiamo fatto un ottimo lavoro su Durant. Sappiamo che soffre i colpi duri e abbiamo giocato una difesa aggressiva»

⛔ Anthony Davis «Volevamo chiudere la partita in difesa»

Anche Anthony Davis commenta la difesa di Wood, e della squadra in generale, su KD:

«(Wood, ndr) Ha fatto un grande lavoro, l’ha presa come una sfida. Abbiamo voluto mettere tre corpi diversi su KD: Wood, io e LeBron. Ovviamente lui è un grande scorer, che può segnare in tanti modi indipendentemente da chi si trova di fronte. Abbiamo voluto metterlo in difficoltà e contestargli i tiri il più possibile. Abbiamo fatto un grande lavoro.»

Sull’intensità messa in campo nel quarto periodo, il numero 3 risponde così:

«Abbiamo stoppato e preso rimbalzi. In campo avevamo abbastanza talento offensivo per segnare. Nella scorsa partita siamo andati sotto a rimbalzo offensivo e abbiamo subito contropiedi. Oggi volevamo chiudere la partita difensivamente. »

⚔️ Darvin Ham: «Rimbalzi e transizione devono essere le nostre armi»

È un coach visibilmente soddisfatto dei suoi ragazzi quello presentatosi in sala stampa a fine partita. Darvin Ham parla subito di quanto visto nella metà campo difensiva:

«Stiamo lavorando duramente su rimbalzi e transizione difensiva. Dobbiamo essere sempre un passo avanti ai nostri avversari, non concedere canestri facili»

«Abbiamo adottato una difesa dura e aggressiva su KD. E la scelta ha pagato.»

Poi si concentra sulla gestione del roster e dell’ultimo quarto:

«Dobbiamo imparare a conoscere il roster e capire quali sono le migliori rotazioni»

«La decisione di rimanere in campo per 12 minuti è stata di James. Gli ho chiesto cosa volesse fare e mi ha detto che i tre timeout sarebbero stati più che sufficienti per riprendere fiato.»

«Mi tolgo il cappello e lo ringrazio, non smette mai di stupirci»

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (2:00 🇮🇹) tra Domenica 29 e Lunedì 30 Ottobre per affrontare i Sacramento Kings al Golden 1 Center.


Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:


LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar, diventando il miglior realizzatore della storia della NBA. Leggi gli articoli dedicati al record del quattro volte MVP scritti dalla redazione di LakeShow Italia:


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