In copertina: Austin Reaves and Paul Reed (Matt Slocum, AP Photo)
I Los Angeles Lakers hanno affrontato il quinto di sei impegni previsti dal mini-trip sulla East Coast. La gara persa all’Over Time contro i Philadelphia 76ers è stata condizionata da alcuni fattori fondamentali, ad esempio l’eccessivo numero di falli personali ed alcuni errori in momenti chiave del match. Di seguito le parole di coach Darvin Ham e dei protagonisti in campo: LeBron James, Anthony Davis, Russell Westbrook.
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Indice
😕 Austin Reaves: «Fa schifo sbagliare così»
Reduce da trenta punti realizzati nelle quattro gare precedenti, Austin Reaves si è rilanciato segnando 25 punti contro i 76ers. Tuttavia, nel post partita il sophomore dei Lakers non nasconde la delusione per il libero sbagliato nel finale.
«Chi sbaglia il terzo libero dopo aver segnato i primi due?»
Dopo aver segnato la tripla del -2 a 12.2″ dalla sirena, Reaves ha subito fallo da Matisse Thybulle e si è presentato in lunetta per i tre liberi del potenziale pareggio. Austin (91.7% in stagione) ha segnato i primi due e fallito il terzo.
«Bisogna sempre segnare quel tiro, date le circostanze. Fa schifo sbagliare così.»
L’errore è stato poi neutralizzato dalla sbilenca rimessa di Harris, che ha servito ad Anthony Davis la possibilità – sfumata – di chiudere la partita. Ma il nativo dell’Arkansas non ama le attenuanti:
«Sono certo che mia mamma sarà delusa per l’errore che ho commesso.»
Austin ha parlato del blackout dei Lakers nell’overtime (2-13 il parziale per i 76ers):
«Volevamo vincere e credo che in avvio abbiamo eseguito bene. Il layup di LeBron è praticamente uscito dal canestro, così come il pullup di Russ. Abbiamo costruito buoni tiri, ma non li abbiamo segnati.»
«Loro hanno segnato subito con Embiid, poi Harden ha realizzato tre liberi. La gara si è scompigliata.»
Infine, Austin Reaves ha commentato la rimonta dei Lakers (25-9 negli ultimi cinque minuti della gara):
«È sempre spiacevole perdere, ma il modo in cui siamo rientrati in partita, l’aggressività in difesa e l’esecuzione in attacco è un punto da cui partire. Non so se gli ultimi tre minuti possono essere replicati per una gara intera, ma deve essere una testimonianza di cosa possiamo fare.»
🏀 Reaves ha confermato di essere quel creatore secondario necessario nei momenti in cui l’attacco dei Lakers si spegne.
— Giovanni Rossi (@spawnix) December 10, 2022
💪🏻 Per Austin 25 punti con quattro triple, transizioni, layup senza temere la frontline dei 76ers e qualche “magia” come quella contro Embiid.#LakeShow 🇮🇹 pic.twitter.com/hnYuD2Imzc
💪 Coach Ham: «Sono felice della mentalità della squadra»
Al termine di una partita combattuta ma comunque persa, Darvin Ham ha parlato dell’umore dello spogliatoio dei Lakers anche in vista dei prossimo impegni:
«Siamo riusciti a giocare bene nonostante i tanti falli commessi. Non voglio prenderla come scusante, ma credo che alcune di quelle decisioni arbitrali fossero al limite. Certe situazioni possono influenzare l’andamento delle partite, ma ripeto, non è una scusa»
«I ragazzi sono amareggiati. Eravamo riusciti a rimetterci in condizione di poter vincere andando all’overtime, poi ce la siamo fatta sfuggire di mano. Ma sono contento della prestazione dei ragazzi: non hanno mollato, sono rimasti sempre competitivi e grintosi»
«Non ho alcun rimpianto. Abbiamo dato tutto per provare a vincerla. Embiid, Harden ed in generale tutto il roster di Philadelphia è di ottimo livello, complimenti a loro»
Il coach gialloviola poi commentato la prestazione dei suoi uomini nell’extra-time e come abbia dovuto forzatamente cambiare le proprie rotazioni per via dell’eccessivo numero di falli:
«Gli errori nel supplementare fanno parte del gioco. Abbiamo sbagliato alcuni tiri fondamentali, sia da oltre l’arco che da sotto canestro. Dovevamo avere quel qualcosa in più per poterli realizzare»
«Beh, cambio spesso le rotazioni anche in base alle caratteristiche dei nostri avversari. Diciamo che non è una novità doverlo fare. Certo, dover rimpiazzare AD, il nostro baluardo difensivo, non è mai facile, come non lo è dover marcare un giocatore come Embiid»
«Si impara dalle sconfitte. La lezione odierna è che bisogna avere cura di ogni minimo dettaglio: finalizzare una giocata, perfezionare un assist a un compagno o fare la scelta giusta al momento giusto. E l’altra cosa che posso dire, ma per me è una conferma, è che questa squadra ha una mentalità competitiva, non molla mai»
Infine, l’ultima domanda è stata sulla prestazione di Anthony Davis, chiaramente condizionata dai falli personali e letteralmente divisa in due fasi distinte e separate, con 21 punti nell’ultima frazione.
«Ha messo tutto se stesso per essere decisivo. Fino a quel momento aveva avuto problemi ad entrare in ritmo partita, per via del continuo dentro e fuori per via dei falli. Lui è fondamentale per noi in difesa ed è stato difficile averlo a disposizione in questo modo»
«AD è un ragazzo molto competitivo, ha cercato comunque di esserci utile. Poi è riuscito a far esplodere il suo talento, dandoci una grossa mano a tornare in partita. In generale ha avuto solo qualche problema ad entrare in ritmo»
The end of regulation in Lakers vs. Sixers was WILD 😲 pic.twitter.com/3RhRWa0iq4
— NBA (@NBA) December 10, 2022
🛡 Westbrook: «La difesa è fondamentale in partite del genere»
Anche Russell Westbrook ha detto la sua al termine del match contro i 76ers, in cui i suoi Lakers hanno perso nonostante Brodie abbia messo a referto una tripla doppia.
«La difesa è sempre importante, ma è fondamentale in partite come questa. Sia durante la partita che nell’overtime. Purtroppo è così»
«Penso che oltre alla fase difensiva, che ritengo un fattore chiave, abbiamo sbagliato tanto anche sotto il loro canestro. Specie nel supplementare, io in primis ho sbagliato tanto. E questo conta sul risultato finale»
«Siamo stati comunque bravi a non mollare. Siamo una squadra resiliente, che cerca sempre la vittoria. Lo abbiamo dimostrato col nostro atteggiamento anche in altre occasioni»
Proprio sull’attitudine sua e dei suoi compagni si è focalizzata l’ultima domanda posta a Westbrook, a cui ha risposto così:
«Come ho detto, questo roster ha una mentalità molto competitiva. Lo dice anche la nostra stagione disputata fin qui. Sappiamo rialzarci e non molliamo mai, giochiamo sempre con in testa l’obiettivo di vincere»
«Parlando personalmente, cerco sempre di dare il massimo in ogni partita. Sono contento di questo e non vedo l’ora di scendere in campo nella prossima partita contro i Pistons»
🏀 Prima tripla doppia dell’anno per Russell Westbrook (12+11+11), la 195esima della sua carriera
— LakeShow Italia (@LakeShowIta) December 10, 2022
👀 Brodie è il primo atleta dei Lakers a metterne a referto una partendo dalla panchina dai tempi di Magic Johnson (15+10+13 contro gli Hawks nel ’96)#LakeShow #BrotherlyLove #NBA pic.twitter.com/mAog32suhI
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte – alle 0:00 italiane – tra Domenica 12 e Lunedì 13 Dicembre per affrontare i Detroit Pistons alla Little Caesars Arena.
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