Tornati al successo contro i Trail Blazers, i Los Angeles Lakers 💜💛 (7-6) provano a ripetersi contro gli Houston Rockets (6-4), già vittoriosi in Texas ad inizio mese.

I gialloviola sono di privi Gabe Vincent e Jarred Vanderbilt, mentre Jalen Hood-Schifino è disponibile per la prima volta in stagione. I texani non dispongono di Amen Thompson e Victor Oladipo. Ham schiera Russell, Prince, Reddish, James e Davis; Udoka replica con VanVleet, Jalen Green, Brooks, Smith Jr. e Sengun.

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🏀 Lakers vs Rockets: Recap

I ragazzi di Darvin Ham partono bene: cercano Davis (3/3) con continuità e colpiscono da tre con Russell e James. Ma la squadra di Ime Udoka conferma di essere solida e risponde con un canestro a testa di tutti gli starter. I californiani sprecano qualche possesso e dopo un jumper di Reddish subiscono il sorpasso dei texani siglato da Sengun: 13-14 con 5:43 sul cronometro.

I Lakers difendono male, attaccano peggio e i Rockets scappano via (+10) con le triple di Smith Jr. e VanVleet (due). The Brow ferma il parziale di Houston, poi Jalen Green (dalla lunetta) e Reaves (da tre) chiudono il quarto: 20-28. Dopo l’ottimo avvio, in sei minuti L.A. ha subito una run di 4-21. AD a parte, gli altri otto angeleni hanno combinato 10 punti con 4/21 al tiro (19% 🥶).

A scuotere i gialloviola non può essere che LeBron. Il quattro volte MVP premia i tagli di Reddish e Rui Hachimura (due volte), poi con un and-one replica ai canestri di Je. Green. James risponde anche alla tripla di Brooks e dalla lunetta riporta avanti i suoi. Cinque punti di Jabari Smith Jr. valgono il 36-40 a sei minuti e mezzo dall’intervallo lungo.

I Lakers attaccano a testa bassa e si riportano in vantaggio con i canestri di Davis e James, ma i Rockets rispondono con Jae’Sean Tate e piazzano un altro allungo con le triple di Sengun e Brooks. Un gioco da tre punti di Reaves e una magia del centro turco per Ja. Green chiudono il tempo, con L.A. sotto 49 a 55.

🔄 I Lakers bruciano in volata i Rockets

Al rientro in campo i losangelini provano a difendere con maggiore disciplina, mentre sale la tensione tra James e Brooks (un tecnico per LeBron, uno per Udoka). I californiani accorciano con tre canestri in turnaround di Anthony Davis e pareggiano con gli assalti di James. Houston si rimette in moto con Fred VanVleet e Brooks, ma L.A. resta avanti col duo ‘Bron & The Brow: 64-62 con 6:38 sul cronometro.

La gara vive una fase di stanca: i Lakers segnano solo dalla lunetta, poi – con Sengun in panca (4 PF) – cavalcano Davis. I Rockets restano in scia col veterano Jeff Green, che segna sette punti e costringe AD al quarto fallo. Il terzo quarto si chiude con James – ancora – protagonista: prima serve Cam Reddish sul perimetro, poi irride Brooks dopo averlo battuto: 81-75 all’ultimo mini-break.

I texani alzano il ritmo e muovono il punteggio con Tari Eason e sei punti di Sengun, i californiani soffrono ma restano avanti con James e cinque punti di Reaves. Davis torna in campo, ma dopo qualche istanza commette il quinto fallo. Hachimura e James – con una schiacciata vintage – fissano il 92 a 85 a sei minuti dalla sirena.

I Rockets tornano ad un possesso di distanza con due triple consecutive di Dillon Brooks, i Lakers si affidano a LeBron James, che risponde al “rivale” con un turnaround fadeaway e con un canestro da tre. Dopo un pullup di VanVleet, il Prescelto segna il libero del +3 con 2:25 da giocare.

Brooks e James sbagliano dalla lunga distanza, VanVleet no: la gara torna in parità. LeBron ed Alperen Sengun segnano un canestro a testa, poi il centro turco costringe AD al sesto fallo ma fallisce l’appoggio del sorpasso. Palla a James, pronto ad affrontare Brooks ancora una volta. Ma LeBron non forza, gioca a due con Austin Reaves e lo serve dopo lo switch:

I Lakers esultano, ma i Rockets non crollano: Sengun segna altre due volte, nel mezzo Hillbilly Kobe sbaglia un libero: parità con 4″ sul cronometro.

Rimessa angelena affidata a Reaves, che serve James abile a smarcarsi e costringere Eason al fallo. Ma anche LeBron fallisce un libero e Houston ha 1.9″ per tentare il colpaccio. Senza timeout i texani si affidano alla preghiera di Brooks (contestata da LBJ) ma è troppo corta: 105-104, Lakers Win!

📊 Stats & Box Score

James chiude l’ennesima prestazione irreale con 37 punti (14/19 dal campo, 2/5 dall’arco e 7/9 dalla lunetta), 6 rimbalzi, 8 assist, 3 recuperi e 2 perse in poco meno di 40 minuti sul parquet. Ottima prova per Davis (27+10+3 con 11/15 al tiro e 3 stocks in 33 minuti), macchiata da un paio di falli ingenui che potevano costare caro ai Lakers.

In doppia cifra anche Reaves (17+6+6 con 5/7 dal campo e 5/6 dalla lunetta) e Hachimura (11+4+2). Imprecisi Russell (4+5+2 con 1/5 da tre), Prince (2+4+2 con 1/11 al tiro) e Reddish (7+3+3 con 1/5 dall’arco e 3 recuperi). A referto anche Wood (0/4 dal campo e 3 rimbalzi) ed Hayes (2 rimbalzi). DNP per Christie e Hood-Schifino.

Il top scorer dei Rockets è Brooks (24+1+2 con 6/11 da tre e 4 recuperi). In doppia cifra anche Sengun (23+10+5 con 11/16 al tiro), VanVleet (15+1+16 con 5/14 dal campo), Smith Jr. (14+5) e Jeff Green (13+2). Per Jalen Green 9 punti con 3/10 al tiro, 6 rimbalzi e 3 assist.

Box Score at NBA.com

📺 Lakers vs Rockets: Highlights

🗨️ Post Game Quotes

🏆 Lakers vs Rockets: Fan Survey

📅 Next Game

I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (4:00 🇮🇹) tra Martedì 21 e Mercoledì 22 Novembre per affrontare gli Utah Jazz alla crypto.com Arena.

In copertina: LeBron James e Dillon Brooks durante la gara tra Lakers e Rockets alla crypto.com Arena. (Katelyn Mulcahy, Getty Images)


Ascolta Lakers Speaker’s Corner, il podcast italiano dedicato ai gialloviola, su:


LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar, diventando il miglior realizzatore della storia della NBA. Leggi gli articoli dedicati al record del quattro volte MVP scritti dalla redazione di LakeShow Italia:


NBA & Lakers on the couch, minors & post on the court. 1987, Showtime!

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