In copertina: LeBron James e Austin Reaves durante la gara tra Bulls e Lakers. (Michael Reaves, Getty Images)
I Los Angeles Lakers riscattano la sconfitta casalinga patita per mano dei Chicago Bulls domenica e si impongono in trasferta su LaVine e compagni per 121 a 110.
Una gara di parziali quella dello United Center, con i gialloviola a scappare nel primo quarto salvo subire la rimonta dei Bulls nel secondo periodo. La run tra fine secondo quarto e inizio terzo è quella decisiva, con i Lakers che riescono poi a gestire il vantaggio acquisito fino alla fine.
Tra le fila losangeline spiccano un Anthony Davis dominante da 38 punti e 10 rimbalzi e un LeBron James da 25 punti e 7 rimbalzi. Ottima la prova anche di Austin Reaves, autore di 19 punti con ottime percentuali (7/8 dal campo).
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💪 Davis: «Deve essere il road trip del riscatto»
Anthony Davis commenta così le ragioni del successo della squadra, sottolineando il giusto approccio del team alla partita:
«Onestamente, siamo scesi in campo affamati. Sapevamo di aver bisogno di una vittoria, e questa squadra ci ha battuto solo pochi giorni fa quindi volevamo riscattarci. È un road trip di riscatto, dato che tutti team che affronteremo ci hanno battuto nell’ultimo incontro.»
L’ala dei Lakers spiega poi quanto sia speciale per lui giocare a Chicago di fronte ad amici e famiglia:
«È sempre speciale giocare a casa, poter giocare di fronte a famiglia e amici. Non veniamo qui molto spesso, solo una volta l’anno,quindi cerco sempre di giocare bene, non solo per me ma anche per la famiglia.»
«La cosa più importante è che siamo riusciti a vincere. Siamo scesi in campo aggressivi e concentrati sui due lati del campo. Anche durante le loro run siamo rimasti compatti e siamo riusciti a rispondere con un parziale a nostra volta.»
Il nativo di Chicago ha poi commentato l’ottimo rendimento del quintetto, finalmente in campo insieme dopo le modifiche della trade deadline e gli infortuni:
«Siamo stati tutti altruisti, il che aiuta. Con il rientro di DLo e LeBron il QI cestistico è così elevato che possiamo migliorare rapidamente e leggere la partita sul momento. L’aspetto positivo di avere giocatori intelligenti è che non servono molti allenamenti, parliamo degli aggiustamenti e li mettiamo in pratica.»
«Sì, con questo gruppo abbiamo tutto ciò che serve. Abbiamo tiro, playmaking e ottimi difensori, tutto ciò che serve. Dobbiamo solo scendere in campo e mettere in pratica. Ogni tanto abbiamo lacune, ma se giochiamo sempre con l’aggressività mostrata oggi andrà bene.»
«Siamo andati alla grande oggi, se continuiamo così possiamo fare una serie di vittorie. Oggi siamo stati altruisti e abbiamo fatto le giocate giuste. È vero Austin di solito entra dalla panchina, LeBron è tornato in quintetto e anche D-lo, ma l’importante è che giochiamo l’uno per l’altro.»
Davis ha poi scherzato sulle scaramucce in campo tra Austin Reaves e Pat Beverley dopo che l’ex della partita aveva schernito LeBron nella partita di domenica:
«È stato divertente, anche il pubblico ha reagito. È stato bello rivedere Pat, lo conosciamo, questo è quello che fa. Parlava molto dopo la vittoria domenica, abbiamo fatto in modo che stasera non avesse nulla da dire.»
«Pat e Austin hanno un bel rapporto. È stato divertente, lui l’ha fatto a LeBron e Austin si è vendicato. È stato bello da vedere.»
👑 LeBron: «Era fondamentale vincere per la classifica»
LeBron James ha commentato la sua condizione fisica dopo il lungo infortunio:
«Ho potuto solo lavorare individualmente prima delle gare. Il mio primo basket giocato da quattro settimane a questa parte è stata la partita di domenica.»
«Ho fiducia nel lavoro che ho fatto. So che ho lavorato duro e conosco il mio corpo, l’unica persona che lo conosce meglio di me è Mike; non appena ho ottenuto il suo via libera e mi sono sentito a mio agio ho giocato.»
James ha illustrato le ragioni per cui i quintetti con in campo lui, Davis e Russell funzionano bene:
«Innanzitutto ci sono molti portatori di palla, quindi nessuno sente la pressione di dover portar palla ogni possesso, poi abbiamo realizzatori e centimetri con me, AR [Austin Reaves] e AD sotto canestro. Lo stesso D-lo è alto per il ruolo. Abbiamo diverse possibilità in difesa.»
LeBron ha poi commentato la prestazione dominante da 38 punti e 10 rimbalzi di Anthony Davis:
«Lui gioca sempre così, bisogna solo rimproverarlo quando non lo fa. Ma lo fa sempre quindi non mi preoccupo per lui. È uno dei giocatori più dinamici della lega e quando tira così dal perimetro apre molti spazi e lo fa diventare ancora più immarcabile. Aiuta tutta la squadra, noi dobbiamo solo cercare di servirlo presto e spesso.»
King James è poi tornato a dire la sua sull’ottimo rendimento del quintetto:
«Abbiamo capito l’importanza della partita. Abbiamo capito che ogni road trip è importante, questo è fondamentale considerando la nostra posizione di classifica attuale. Loro sono venuti in casa nostra domenica e ci hanno battuto, volevamo riprenderci e ci siamo riusciti.»
Il nativo di Akron ha poi scherzato in merito al suo minutaggio limitato dopo le dichiarazioni di coach Darvin Ham:
«Minuti limitati? Se ascoltaste i miei allenatori sembrerebbe che sono in minutaggio limitato da 10 anni. A sentir loro sono da 10 anni in minutaggio limitato.»
«Sicuramente voglio migliorare la mia condizione. Mi sento bene fisicamente ma sento che devo recuperare un po’ di elevazione. Per la fine del giro di trasferte sarò a posto.»
James spende poi parole di elogio per la prestazione del backcourt Reaves-Russell:
«Quando abbiamo una tale capacità di segnare nello starting lineup mettiamo in difficoltà ogni difesa. D-lo può segnare, Austin può segnare, ovviamente io ed AD, e anche Vanderbilt ha segnato due triple ed è una minaccia a rimbalzo d’attacco.»
«La difesa avversaria non può focalizzarsi su un solo giocatore per l’abilità che abbiamo nel nostro quintetto. Quando il backcourt fa 14 su 20 ed è così efficiente aiuta tutta la squadra.»
LeBron scherza con i cronisti sul gesto “too small” di Reaves nei confronti di Beverly dopo quanto accaduto domenica:
«Posso sempre contare su AR [Austin Reaves]. È sempre dalla mia parte. So che adorava Kobe, ma lo perdono per questo [ridendo].»
💬 Le parole di coach Darvin Ham
L’allenatore gialloviola commenta la prestazione della squadra e rende merito agli avversari sconfitti:
«I ragazzi hanno comunicato, sia in attacco che in difesa, sulle giocate che funzionavano e quelle che non andavano. Chicago è un’ottima squadra con molti giocatori pericolosi come Vuc [Vucevic], DeMar [DeRozan] , Zach [LaVine] e Coby [White] dalla panchina.»
«Hanno molti giocatori capaci di avere un impatto nel corso di una partita. Abbiamo cercato solo di metterli in posizioni difficili in difesa. Abbiamo provato ad allargare il campo senza fossilizzarci su una o due giocate, per poi vedere cosa ci portava i maggiori dividendi in attacco.»
L’allenatore ha risposto alle domande sulle diverse rotazioni della squadra con il rientro di Russell e James:
«È importante avere uno come LeBron o D-lo o AR in campo con i giocatori della panchina. Penso che Malik [Beasley] abbia avuto un paio di momenti difficili, ma è un ragazzo onesto e non smetterà di lottare e competere. Ci sono state serate in cui è lui che ci ha salvato e spero possa riaccadere in futuro.»
«Avere uno di quei ragazzi in campo,oppure averli tutti insieme fa sì che troviamo ritmo e iniziamo a capire le soluzioni offensive e difensive migliori per quel gruppo.»
«Non so se Malik abbia perso fiducia. Io sono dalla sua parte al 200%. Continuerà ad avere i suoi minuti e noi dobbiamo continuare a portare ottimi blocchi per lui e incoraggiarlo a continuare a tirare e a competere in difesa. Non c’è una soluzione magica, deve continuare a giocare. Vale per tutti, nessuno gioca ottimamente per 82 partite.»
Ham ha poi elogiato la prestazione di James, sempre più vicino al ritorno al massimo della forma:
«È sempre incredibile veder giocare LeBron con urgenza, dominare e guidare la squadra. È stato importante nel fermare la run avversaria. Stasera lo ha fatto: ha alzato il livello di gioco e noi lo abbiamo chiamato in causa spesso.»
«Loro hanno cercato di limitarlo, raddoppiarlo e mandare giocatori in aiuto. Noi abbiamo cercato di far girare la palla. Quando hanno raddoppiato AD ha trovato buone soluzioni e preso ritmo.»
«Tutto parte da AD. Se lui gioca con forza e mette pressione alla difesa costringendola a fare fallo e non si accontenta siamo più forti. Se lui domina l’area è poi più facile per gli altri giocatori prendere ritmo, in modo poi da poterci affidare anche a loro.»
📅 Next Game
I Los Angeles Lakers tornano in campo nella notte (2:00 🇮🇹) tra Venerdì 31 Marzo e Sabato 1 Aprile per affrontare i Minnesota Timberwolves al Target Center.
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